La Camera di Commercio di Teramo ricorda a tutte le imprese iscritte, non in regola con il versamento del diritto annuale 2013, che è possibile ovviare a tale inadempienza utilizzando l'istituto del ravvedimento operoso previsto dall'art. 13 del D. Lgs. 472/97.
Tale istituto consente al contribuente di sanare, entro un anno dalla scadenza del versamento, le violazioni commesse mediante il pagamento di una sanzione ridotta di 1/5 rispetto a quella ordinaria del 30%.
Il diritto annuale è dovuto dalle imprese iscritte al Registro delle Imprese ai sensi dell'art. 18 della legge 29.12.1993, n. 580 e successive modifiche, entro il termine per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi per le imprese già iscritte, mentre le imprese iscritte nel 2013 sono tenute al versamento nel termine, perentorio, di trenta giorni dalla domanda di iscrizione. La scadenza del versamento per il 2013 era pertanto, per le imprese già iscritte, il 17 giugno 2013, prorogata all'8 luglio 2013 per i contribuenti interessati dagli studi di settore.
Il versamento dovrà essere effettuato mediante modello F24, in tal caso il modello F24 dovrà essere compilato come sotto specificato:
Come compilare il modello F24:
Indicare nella sez. "Imu ed altri tributi locali "- nello spazio "Codice ente"- la sigla : TE
anno di riferimento: 2013
utilizzare il codice tributo: 3850 (importo del tributo)
utilizzare il codice tributo 3851 (interessi legali)
utilizzare il codice tributo 3852 (sanzione 6%))
Si ricorda, inoltre che, ai sensi del comma 35 dell'art. 24 della Legge 449/1997 l'avvenuto versamento del diritto annuale è condizione per il rilascio delle certificazioni da parte dell'Ufficio del Registro Imprese.
Per maggiori informazioni, contattare l'Ufficio Diritto Annuale